Le proprietà periodiche

RAGGIO ATOMICO E VOLUME ATOMICO

Il raggio atomico esprime la distanza tra il nucleo e l’elettrone più esterno ed è misurato in nanometri o in angstrom. Nella tavola periodica le dimensioni di un atomo variano lungo un gruppo e lungo un periodo. Infatti:

Il raggio atomico, e di conseguenza il volume, aumentano lungo un gruppo procedendo dall’alto verso il basso, mentre diminuiscono lungo un periodo procedendo da sinistra verso destra.

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ENERGIA DI IONIZZAZIONE

Abbiamo detto che in un atomo il numero di protoni è uguale a quello degli elettroni, ovvero è elettricamente neutro. Tuttavia è possibile, fornendo una certa quantità di energia, vincere l’attrazione elettrostatica del nucleo e allontanare uno o più elettroni. In tal modo l’atomo risulterà elettricamente carico. Un atomo elettricamente carico è detto ione; in questo caso ione positivo o catione. Quando l’elettrone viene estratto dall’atomo si parla di energia di prima ionizzazione:

si definisce energia di prima ionizzazione di un atomo l’energia richiesta per estrarre l’elettrone più esterno da quell’atomo allo stato gassoso.

Se estraiamo un secondo elettrone dallo ione, l’energia richiesta viene denominata energia di seconda ionizzazione.

L’ENERGIA DI IONIZZAZIONE:

diminuisce lungo un gruppo procedendo dall’alto verso il basso, mentre aumenta lungo un periodo procedendo da sinistra verso destra.

 

AFFINITÀ ELETTRONICA:

Si definisce affinità elettronica la quantità di energia ceduta quando un atomo neutro allo stato gassoso acquista un elettrone, trasformandosi in uno ione negativo o anione.

L’anione è una atomo carico negativamente

l’affinità elettronica diminuisce lungo un gruppo e aumenta lungo un periodo.

L’ELETTRONEGATIVITÀ:

Si definisce elettronegatività l’abilità di un atomo nell’attrarre elettroni.

L. Pauling mise a punto una scala dell’elettronegatività. Al Fluoro è stato attribuito il valore più alto, ovvero 4; segue l’Ossigeno con 3,5; infine l’Azoto e il Cloro con 3. Gli elementi meno elettronegativi sono il Cesio e il Francio. I metalli sono elementi con bassa energia di ionizzazione, bassa affinità elettronica e di conseguenza bassa elettronegatività; quindi presentano spiccata tendenza a cedere elettroni. I non metalli, viceversa, sono quelli che presentano spiccata tendenza a acquistare elettroni, mentre i semimetalli presentano valori intermedi di queste grandezze.

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